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Un'ora d'esercizio settimana contro i rischi d'invalidità da artrite

Reumatologia Redazione DottNet | 02/04/2019 14:42

Studio Usa, basta poca attività ma vigorosa

Basta poca attività fisica ogni settimana, ma moderatamente vigorosa, per diminuire i rischi di invalidità tra chi soffre di artrite e artrosi in particolare nelle estremità inferiori. E' la conclusione di una pare dello studio americano di lunga durata - chiamato 'Osteoarthritis Initiative' - su quasi 5.000 volontari tra i 49 e gli 83 anni.  I pazienti - tutti sofferenti di artrite alle anche, al ginocchio, alle caviglie, ai piedi - sono stati seguiti per 4 anni. Nessuno di loro era tuttavia invalido all'inizio dello studio. Il rapporto pubblicato sulla rivista 'American Journal of Preventive Medicine', ha osservato, alla fine dei 4 anni, che tra chi faceva attivita' fisica di almeno 56 minuti a settimana, di intensita' moderata o vigorosa, i rischi di diventare invalidi nei movimenti sono risultati piu' bassi dell' 86% rispetto a chi non faceva ginnastica. Dorothy D. Dunlop, professore di reumatologia alla 'Northwestern's Feinberg School of Medicine', e autore dell' indagine, ha osservato che la ricerca e' stata realizzata "su adulti con dolori e irrigidimenti alle estremita' inferiori, perche' generalmente risultano quelli a maggior rischio di invalidita' con il progredire della malattia". "L'esercizio fisico, un'ora a settimana, e' risultato il fattore chiave nel predire chi manterra' le capacita' di movimento ed attivita' nella norma", ha aggiunto Dunlop

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fonte: American Journal of Preventive Medicine

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